mercoledì 30 dicembre 2009

Cari amici pubblico un dossier inviatomi da Geomedical intitolato:
SOS Post-festività
che risponde ad alcune domande frequenti in modo semplice e con informazioni utili per tutti.
Passato il periodo Natalizio ed i grandi appuntamenti culinari ad esso correlati, si corre disperatamente ai ripari per recuperare la linea perduta.

Ma quale è il giusto metodo per perdere peso?
Un’alimentazione corretta e sana mantiene l’organismo in salute, mentre un’ alimentazione sbagliata o eccessiva rappresenta una minaccia per il nostro organismo (seguire un piano dietetico corretto è quindi fondamentale per risolvere non solo il problema del sovrappeso).
Non sempre è possibile dimagrire o raggiungere il peso corporeo ideale basandosi soltanto sulla dieta. Accade spesso di incontrare alcune difficoltà, soprattutto per chi lavora, a controllare durante tutto l’arco della giornata la qualità e la quantità dei cibi proposti, difficoltà a superare lo stimolo della fame, difficoltà a mantenere una corretta funzionalità dell’intestino, difficoltà ad eliminare i liquidi (il vero benessere non è solo una questione di peso!).



Cerchiamo di rispondere ad alcune frequenti domande…

Perché si aumenta di peso?
La causa più frequente del sovrappeso è sicuramente data da un cattivo regime alimentare. Un eccesso di zuccheri e grassi nell’alimentazione risulta estremamente pericoloso per la linea. Ma anche altri motivi possono favorire l’aumento di peso, fra questi: carente attività fisica (il movimento in generale è necessario per bruciare l’eventuale eccesso di calorie e le riserve di zuccheri e grassi). Ma non è soltanto l’ozio che fa aumentare di peso, anche molti lavori ci costringono a passare gran parte della giornata bloccati su una sedia, magari in auto, ancora peggio dietro un banco praticamente quasi fermi: in questi casi la tensione nervosa libera nell’organismo le riserve di zuccheri. In carenza di movimento tali zuccheri non vengono bruciati ma trasformati in grassi, che a loro volta vengono accumulati nel tessuto adiposo. La mancanza di movimento grava anche sul sistema circolatorio, producendo facilmente pesantezza alle gambe e predisponendo al ristagno di liquidi e alla cellulite.

Perché si assiste spesso a disfunzioni metaboliche?
Un metabolismo rallentato oltre ad accumulare eccessive riserve di grasso, produce anche un accumulo di tossine che rendono inefficaci i processi energetici capaci di bruciare calorie.
Al sovrappeso si aggiunge così la stanchezza e la svogliatezza, con il rischio di cadere in un difficoltoso circolo vizioso. In conclusione, il metabolismo risente sia di una predisposizione fisica sia di un’ alimentazione sbagliata (ricorda: “tu sei quello che mangi”).

Perché si incorre in un eccessivo stimolo della fame?
La cattiva utilizzazione delle riserve energetiche (zuccheri e grassi) a disposizione, tipica del metabolismo rallentato, si manifesta anche attraverso un continuo stimolo della fame e un desiderio ossessivo di sostanze zuccherine, capaci di compensare solo momentaneamente l’appetito.

Regole d’oro per dimagrire e perdere peso in modo naturale.
  1. Affidate la Vs. dieta a personale qualificato, preferibilmente senza l’utilizzo di soluzioni “contro-natura”.
  2. Ricordatevi sempre che il metodo completo alimentare finalizzato al raggiungimento del vostro peso ideale rappresenta anche il modo più sicuro per ottenere il vostro benessere unitamente ad una perfetta forma fisica.
  3. Non "saltate" mai alcun pasto ma seguite regolarmente il vostro programma alimentare, mangiando possibilmente con calma, masticando bene il cibo, bevendo molta acqua (1-2 litri) oligominerale (residuo fisso non superiore a 200g/L) anche lontano dai pasti.
  4. Ogni giorno abituatevi ad eseguire qualche esercizio fisico: aiutano a bruciare calorie e a scaricare lo stress.
  5. Pesatevi soltanto una volta alla settimana, sempre alla stessa ora, meglio al mattino a digiuno (stessa bilancia ed indumenti).
  6. Non cercate mai di perdere peso troppo velocemente: l’organismo potrebbe reagire negativamente a questo stress.
  7. Se dopo 15-20 giorni il peso si stabilizza, non perdetevi d’animo, dopo un calo ponderale è normale avere dei periodi in cui il peso può rimanere invariato anche per diversi giorni.
  8. Nel periodo premestruale è possibile avere un aumento dell’appetito e una maggiore ritenzione di liquidi. Attenzione quindi agli eccessi.

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