lunedì 2 agosto 2010

IL RESPIRO Una consapevolezza a portata di mano.
Il respiro coincide con la vita, ne segna l'inizio. Effettuiamo in media ogni giorno oltre 23.000 respiri e non diamo peso a questi atti; ma ponendo una maggiore attenzione nel respiro, possiamo destare la forza interiore sopita e trarre grandi vantaggi sia a livello fisico che psicologico: il respiro infatti mette in contatto la materia e lo spirito, l'elemento terrestre e quello celeste, armonizza lo yin e lo yang.
Attraverso la respiraizone l'ossigeno entra nel nostro corpo e nutre le cellule, l'anidride carbonica viene espulsa, attraverso il respiro trasformiamo l'aria in energia, ma spesso sottovalutiamo la potenzialità che essa possiede, poichè siamo abituati a respirare solo superficialmente in modo poco efficace.
L'uomo si nutre di cibi e bevande, ma se da un lato può vivere parecchi giorni senza di esse può stare molto meno tempo senza aria.
L'aria è dunque il nostro nutrimento di base.
Se impariamo a respirare a fondo, e a respirare svuotando addome e torace, ci verrà naturale respirare a fondo.
Così potremmo sfruttare al meglio l'energia che entra nel nostro corpo e assorbendola saremo pronti ad affrontare con calma e determinazione anche le situazioni più diffcili.
La respirazione cambia in base alle emozioni che proviamo.
L'ansia blocca il respiro, l'ira e la passione lo accellerano, la concentrazione alla lettura o alla meditazione lo rallenta, la stanchezza o la noia impongono uno sbadiglio, espressione quest'ultimo della necessità per il corpo di assorbire un quantitativo supplementare di ossigeno, cioè di energia.
La respirazione è un atto automatico che possiamo controllare con la velocità e questa la possiamo utilizzare per accentuare le nostre difese immunitarie e per conoscere meglio noi stessi.

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