lunedì 20 giugno 2011



PENSIERINI ANGELIGIUGNO 2011

“Negli occhi dei bambini trovi lo sguardo degli Angeli.
Nel respiro dei bambini trovi il suono degli Angeli.
Nelle parole dei bambini trovi la saggezza degli Angeli.
Nei gesti dei bambini trovi l’abbraccio degli Angeli.
Nel sonno dei bambini trovi il bacio degli Angeli.
Nel gioco dei bambini trovi la dolcezza degli Angeli.
Nel cuore dei bambini trovi gli Angeli.”

Ad ognuno il proprio Angelo, se non riesci ad averne uno, non ti preoccupare, te lo danno d’ufficio.
Se non vuoi fidarti di un Angelo come fai a fidarti di un umano?
Quando un Angelo ti chiama, rispondi, dice proprio a te.
Supporre che gli Angeli siano un’invenzione dell’uomo è ridicolo: nessun essere umano potrebbe mai avere ideato una creatura così intelligente e bella.
Nessuna estasi terrena è solo lontanamente così sublime, quanto l’intravedere un Angelo all’orizzonte.
Vedere gli Angeli è una presunzione, sentirli è un dono.
Ad ognuno il proprio Angelo, anche quando pensiamo di averlo subaffittato.
Quando siamo felici, raggianti e contenti ci dimentichiamo degli Angeli.
Volere a tutti i costi vedere gli Angeli, ci porta ad attaccarci ancora di più al materialismo e ai riti umani. Stacchiamoci da tutto questo e avremo la soluzione.
L’Angelo non chiede, ascolta.
La stanchezza porta ad un allontanamento da tutto ciò che c’è di spirituale in noi.
La mente umana ha il vizio di voler controllare anche gli Angeli.
Ascolta la foglia che cresce, il fiore che sboccia, la rugiada che bagna, il vento che suona, il sole che asciuga, che geniali invenzioni divine!
Guardo il tramonto attraverso il mare, il silenzio dentro ogni onda, il respiro lieve tra le nuvole, sento il cuore del mondo battere all’unisono.
Ogni creatura ha un dono, non rimaniamo egoisti di fronte all’Universo.
La percezione umana è solo la minima vibrazione di un mondo intero.

“Se non credi negli Angeli va bene, loro non hanno bisogno.
Se non credi negli Angeli, non chiamare il Cielo anche solo come esclamazione o rimprovero, saresti incoerente.
Se non credi negli Angeli, non aprire discussioni su di loro, dato che non ci credi, allora perché parlarne.
Se non credi negli Angeli, non giudicare, c’è chi non crede in te, ma continua a non offenderti.
Se non credi negli Angeli, abbi cura di pensare meno a loro.
Se non credi negli Angeli, non pretendere da te stesso, spiegazioni a fatti inspiegabili.
Se non credi negli Angeli, sorridi, non sei l’unico ad avere paura dell’estasi celeste.
Se non credi negli Angeli, cerca di non volare troppo in alto, sennò cadi.
Se credi negli Angeli, vola!”

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